“La fotografia di strada è fatta solo di immagini singole”. Quante volte avrai sentito dire questa cosa dai tuoi amici appassionati di fotografia non cogliendo, immediatamente, il perché di tutto ciò.
Quando si parla di questo genere fotografico viene difficile pensare alla possibilità di poter formare un progetto composto da più immagini unite da un tema o da un obiettivo in comune. Il perché è presto detto. Al contrario del reportage, dove tutto si costruisce attorno ad un’idea totalizzante che traina il fotografo alla realizzazione delle sue fotografie, nella Street Photography sono i momenti e le occasioni a guidare lo sguardo e il cuore, e mai l’opposto.
Ma allora come hanno fatto, nel tempo, personaggi come Henri Cartier-Bresson o André Kertész a dare vita a delle vere e proprie operazioni artistiche ed autoriali con al centro la fotografia di strada? Beh, la risposta è molto semplice: con una lunga preparazione, tanti chilometri percorsi in compagnia della macchina fotografica e con un lavoro minuzioso di selezione finale delle immagini.
Lungo ma non impossibile. Certo, noi non siamo nè Cartier-Bresson e nè Kertèsz (se lo sei, batti un colpo, che ti intervisto subbbbito), ma possiamo comunque raggiungere un buon risultato, anche nel breve termine, seguendo delle semplici regole consigliate dai grandi della fotografia e dagli espertoni del settore.
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