Oggi vi parlo di una cultura fotografica che ancora oggi influenza fortemente moltissimi fotografi di strada portandoli a realizzare delle immagini sotto questo meraviglioso filone: la Cultura Americana.
Street Photography Americana: tra caos e narrazione emotiva
Non è sicuramente una novità vedere la cultura americana al centro del nostro discorso. Per anni l’America (USA nello specifico) ha influenzato l’Europa con le sue politiche e con il suo modo di interpretare il mondo.
Seppur artisticamente vediamo questo importante paese prendere forza solamente dopo la fine della prima guerra mondiale, fotograficamente la vediamo esplodere qualche decennio prima, in un momento di grande cambiamento per il nostro pianeta.
Ed è proprio negli USA che fotografi del calibro di Brady, Seymour, Margaret Bourke-White ecc.. sconvolgono il mondo con le loro fotografie legate agli eventi storici più importanti e dolorosi della nostra esistenza.
Ma sono anche artisti come Robert Capa che, pur non essendo americani di nascita, vissero tutta la loro vita in questo paese e si espressero sempre secondi i dettami della piena libertà americana.
Le caratteristiche fotografiche di questo paese vengono maggiormente fuori nella Street Photography e non sembrerà strano vedere come tutt’oggi i più importanti fotografi di strada sono proprio americani. Quest’ultimi sono accomunati da una grandissima predisposizione ad avvicinarsi al soggetto e a catturare, pur senza seguire una precisa regola compositiva, ogni minimo frangente della vita di tutti i giorni.
Ad aiutare in questa estrema ricerca di spontaneità e realtà, ci sono gli stessi cittadini di questo paese che amano farsi fotografare ed immortalare dal nostro mezzo fotografico.
Gli Street Photographers americani, affezionati ai volti e alle scene esilaranti, utilizzano così molto spesso un bianco e nero contrastato, ma non disdegnano il colore puro (tanto che sono tra i primi a farne uso nel campo commerciale ed artistico). Le fotografie che ne vengono fuori sono molte volte caotiche ma non prive di un equilibrio e di una ricerca legata alla forma e al contenuto.
Street Photography Americana: William Klein e William Eggleston
Potrei farvi tanti nomi in questo momento, ma i primi due che mi vengono in mente sono: William Klein e William Eggleston. Questi due sono solo alcuni tra gli artisti che hanno rivoluzionato il mondo della fotografia offrendo, attraverso due visioni della realtà molto differenti, uno scorcio sulla società odierna.
Mentre il primo lo conosciamo molto bene, ne abbiamo parlato ampiamente nel blog, il secondo rimane ancora un mistero per moltissimi appassionati di fotografia. Eggleston è stato uno dei primi a far uso della pellicola a colori per i propri lavori, una pellicola che, fino a qualche anno fa, era definita troppo amatoriale.
In lui si nota una forte predisposizione a creare un’atmosfera quasi cinematografica nei suoi scatti attraverso una scelta del colore e dei soggetti davvero molto interessante.
Insomma, gli Street Photographers americani insegnano tutt’oggi come interpretare la fotografia di strada nella sua più essenziale e giocosa delle forme. Che la foto sia sgrammatica o fuori fuoco non importa per loro, basta essere consapevoli di aver catturato, nel proprio rullino/memoria, un evento irripetibile e ricco di fascino (come insegna il buon vecchio Garry Winogrand).