Fin dagli albori, l'uomo è stato sotto l'influsso di rituali sociali.
La ritualità, indispensabile nella costruzione di un rapporto duraturo con la natura e con la nostra comunità, ha stimolato per secoli in noi la continua ripetizione di azioni e gesti rivestiti di una valenza superiore al tangibile.
Chi eseguiva, con coscienza, un atto ritenuto rituale dalla tribù di appartenenza, veniva consacrato come pari, diventando membro di un collettivo che non avrebbe mai più abbandonato. Chi, invece, veniva meno al rispetto di una cerimonia, era bandito dal gruppo e rinnegato dai suoi stessi familiari.
Vivere in, ed attraverso, una comunità era l'unica scelta possibile.
Oggi le cose non sono cambiate e i rituali sociali, ancora al centro della vita dell'uomo, ne influenzano scelte ed opinioni. A cambiare sono stati però gli strumenti o, per rimanere in tema, gli oggetti di culto, trasformatosi, in un mondo iperconnesso come il nostro, in divinità inderogabili.
In "Guida al XXI Secolo", Francesco P. Nolfo va alla ricerca di queste trasformazioni, portandoci alla luce, con immagini esemplificative, manifestazioni di socialità con protagonisti gli uomini e i loro totem parecchio strani: lo smartphone, il consumismo e i Social Networks.
In quest'era governata dalle apparenze e dalla fobia di rimanere al di fuori della propria comunità, la diversità di ognuno di noi impallidisce di fronte ad una socialità ridotta a poche e banali consuetudini.
Nell'inseguire l'ultima tendenza del mercato, o nella smania di pubblicare una nuova fotografia su Internet, non facciamo altro che adempiere ad una serie di ritualità prive di significato, ma connesse strettamente al vivere quotidiano.
Fotografiamo per fotografare; andiamo in luogo solo per dire di essere stati lì; esperiamo momenti con l'intento di inserirli nel nostro album personale di figurine. Tutto, nel profondo, sembra essere materia anodina di un unico corpo.
Oggi tutto deve essere fotografato e condiviso. Quest'alluvione di stimoli non fa altro che produrre in noi una certa fretta ed indifferenza che è tipica della società odierna - Francesco P. Nolfo
Francesco ha un'idea precisa di quello che sta succedendo nel mondo ma la sua, più che ridursi ad una critica efferata e cieca della società odierna, va vista come uno stimolo a guardarsi dentro, per cercare la propria individualità.
Perché se gli oggetti di culto sono cambiati, e noi con loro, persiste nell'aria una latente forma di indifferenza, talmente densa di valore da rendere ogni qualsivoglia accenno di felicità ininfluente ed incolore.
Questa indifferenza è dentro di noi, pronta a palesarsi alla prossima uscita o al prossimo contenuto pubblicato sui Social Networks. Scalpita per venire fuori e nessuno, neanche chi crede di esserne estraneo, sembra potergli scampare.
Sta tutta qua la differenza, nel rendersi conto di una situazione e provare a combatterla, pur se questa scelta, impopolare, sbagliata, potrebbe passare come una rivoluzione o una battaglia contro i mulini a vento.
Una serie che parla di noi, rendendo la piega che sta prendendo la società ancor più evidente. "Guida al XXI Secolo" è il ritratto di un'epoca in (de)evoluzione.
→ LE IMMAGINI
→ L'AUTORE
Francesco Paolo Nolfo è un fotografo di origini palermitane. È diplomato in fotografia all'Accademia di Belle Arti di Palermo. Il suo stile è improntato al racconto umanista. Trovi il resto del suo lavoro su Instagram.
Gianluca De Dominici
Gianluca De Dominici
