Sotto la luce dei riflettori di un bar di periferia - o, almeno, mi piace immaginarmela così - il flash di una compatta ferma il tempo, immortalando visi e movimenti di un danza quasi esoterica. È la magia della musica, che riporta tutto allo stato primordiale, a quella fase legata all'istinto, più che alla matematica.

In questa ridente cornice tutta italiana, ballerini dilettanti rubano la scena, muovendosi all'unisono a tempo di un suono roboante che fuoriesce, gracchiante ed indeciso, da una serie di casse elettroniche di infima qualità. Non è una discoteca improvvisata, ma un tango lento ed inesorabile verso il prossimo pezzo: uomini e donne della maggiore età che danno lustro alle loro giunture ancora sane.

A crescerci dentro, guardando queste fotografie dal forte impatto futurista, non è tanto una sensazione di imbarazzo, e neanche una di compassione amorevole nei confronti di questi soggetti. È qualcosa di diverso: una grande e profonda invidia per chi la vita, dopotutto, sa godersela senza limiti.

In "La Balera", serie di immagini di strada realizzate da Antonio Marotta, assistiamo al rituale focoso della danza, interpretata da coppie e single di tutta Italia guidati dalla frenesia del momento e da un Folk rigorosamente dal vivo.

La Balera di © Antonio Marotta

Antonio Marotta segue questi eventi da sempre e di stranezze, come di situazioni irresistibilmente romantiche ed allegre, ne ha viste di tutti i colori.

Quando si danza, da soli o in compagnia, ci si perde totalmente nel vortice della festa. L'unica cosa importante è seguire, attentamente, la musica e il compagno. Coordinazione, creatività e follia, nelle giuste misure, rappresentano le uniche direttive da rispettare. Conseguirle rende il ballo unico nel suo genere.

Potremmo pensare che a muovere questi ballerini della Domenica, individui agghindati, spesso, con il capo più sbrilluccicoso del loro guardaroba, sia una qualche latente competizione interna o una risposta alla rassegnazione del proprio decadimento fisico e morale. In realtà, a dare energia, è un viscerale interesse per l'espressione cristallina del proprio sentimento, un qualcosa, che noi giovani, facciamo fatica a capire, se non addirittura ad accettare.

Amore, spensieratezza, amicizia e noia. Tutte queste emozioni si mischiano caldamente insieme, in un potpourri coloratissimo, scremato dal pungente odore di una lacca per capelli e il tanfo di pino silvestre.

Danzare è, e rimane, una delle più belle forme di comunicazione e in La Balera, chi decide di buttarsi in pista, accetta di scendere a fondo di questo linguaggio.

Danzano sulla pista da ballo, sono tutt'uno con le loro scarpette. Con abiti coloratissimi e sempre in tiro. Le note del Tango, il Valzer, la Mazurka sono benzina per le loro gambe. Momenti di pura e sana adrenalina - Antonio Marotta

Questa serie di fotografie, fluidamente conseguite attraverso l'uso del flash sulla seconda tendina, e un grandangolo che estremizza i lineamenti e le forme dei ballerini in azione, ci dimostra come l'età sia solo un numero, un'etichetta insignificante nell'esistenza di queste persone.

Ci si può sentire giovani, eterni, imperituri, in qualsiasi momento della propria vita. A fare la differenza, oltre alla pellaccia dura, è quell'ostinazione tipica di chi non si lascia andare allo scorrere del tempo. La vita, finché le gambe e la testa ci reggono in piedi, merita di essere vissuta, al massimo della sua forza.

Un invito, quello di "La Balera", a prendere parte anche noi a questa festa dionisiaca.

Chi è Antonio Marotta?

Antonio Marotta è un fotografo di origini pugliesi. Si avvicina alla fotografia tre anni fa, spinto dalla curiosità nei confronti dello strumento. Il suo stile fa largo uso del flash e di inquadrature ravvicinate. Altro su di lui sul profilo Instagram.

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