La Street Photography in Giappone sembra non risparmiare davvero nessuno, neanche Nobuyoshi Araki, fotografo del Sol Levante famoso per le sue immagini ricche di erotismo ed energia. Vediamo cos’ha prodotto nei suoi primi anni come fotografo di strada.
Il “passato” da fotografo di strada di Nobuyoshi Araki
Se già la parentesi Daido Moriyama non ci fosse bastata, ecco che qui abbiamo l’ennesima dimostrazione di come la fotografia di strada sia fortemente radicata all’interno della cultura giapponese, indipendentemente dall’interprete che ci sta dietro.
Nobuyoshi Araki, fotografo conosciuto per ben altre produzioni, ha speso parte della sua carriera a fotografare le strade della sua città natale. Diciamo speso, anche se sembra che l’artista tutt’ora, nel tempo libero, pratichi tanta fotografia di strada, segno di come questo genere possa davvero convogliare ed abbracciare diversi modi di vedere e concepire lo spazio cittadino.
Il fotografo si avvicina al genere intorno agli anni ’60 portando a termine due importanti progetti denominati “Satchin and his Brother Mabo” e “Subway of Love“. Quest’ultimo ha un non so che di speciale essendo una struggente e spaesante narrazione della metropoli vista nella sua eccessiva disciplina e rigidità.
Ma l’occhio poetico di Araki non si limita solo a questo. Nelle sue camminate non si fa sfuggire neanche i momenti più toccanti e spiazzanti delle strade giapponesi. Riesce così a cogliere i volti e gli oggetti fortemente pregni di significato simbolico, in un ambiente che parla da solo e che sembra dire tanto.
Il tutto viene condito dalla straordinaria sensibilità dell’autore, un plus che dona alle immagini una singolarità e una potenza davvero iconica. Notiamo la mano del fotografo in ogni sua creazione e sembra che una piccola parte dell’animo creativo, folle e ribelle, sia presente anche in queste fotografie di strada.
Insomma, pensavate che uno come Araki potesse limitarsi alla sola fotografia di ritratto? Niente di più sbagliato!
Il personaggio
Fare la differenza