L'essere umano ha da sempre condiviso con i suoi simili gioie e dolori. Se le prime sono spesso riconducibili a momenti molto personali, le seconde acquistano, spesso, un volto assai comune.
In "Lost+Found" Davide Novoletto costruisce per noi un itinerario concettuale in cui la perdita, il lato più recondito e irruente dell'esperienza umana, si trasforma in un'intensa finestra sul quotidiano.
Attraverso una serie di fotografie, fatte di contesti in cui l'assenza, o i suoi derivati, vengono evidenziati con riferimenti diretti o solo allusi, redige una raccolta di simboli, oggetti e frammenti in cui la storia di cose e persone si mischia con l'esperienza dell'autore.
Tra un uomo piegato dal peso delle ore lavorative, e un albero spoglio a causa della stagione invernale, Davide tenta di tessere una relazione tra questi diversi universi con l'intento di ricamarci intorno un ritratto di quello che prima c'era - nella mente o nella realtà? - e che ora non c'è più.
"Lost+Found" è un enorme cassetta degli oggetti smarriti in cui guardare quando l'essenza delle cose sembra aver perso di significato.
Fotografie di © Davide Novoletto (IG: davidenovoletto).
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