In "Oh Happy Day" Alessandro Arosio ripercorre fotograficamente gli ambienti tipici del divertimento estivo: le giostre, viste come luogo di incontro, spensieratezza e redenzione.
In queste capsule del tempo piene di dissolutezza e divertimenti sfrenati, i cittadini, i curiosi e i padri di famiglia, ricolmi di orgoglio e di monete nei portafogli, spendono i loro denari per ottenere in cambio pace e serenità.
Momenti di svago e di piacere che toccano tutte le generazioni e che nascondono, negli occhi e nelle menti di chi sa viaggiare con l'immaginazione - e forse ha letto troppi libri e visto troppi film - migliaia di storie ancora da raccontare.
"Oh Happy Day" è un inno alla pace e al fregarsene dei problemi, almeno per il tempo necessario di passare alla prossima giostra. Quando ci sali, quando ci sei dentro, difficilmente ne riesci ad uscire.
Ma perché il divertimento, la leggerezza, l’evasione sono sempre viste con un'accezione negativa? Perché ogni tanto non si può cercare solo serenità e allegria e fregarsene di tutto il resto: che peccato mai sarà?
Chi è Alessandro Arosio?
Alessandro Arosio è un fotografo di strada milanese. È tutt'ora docente di fotografia di architettura presso la scuola privata Mohole. Ha esposto in Triennale e a Palazzo Isimbardi. La sua fotografia cerca di svelare i legami profondi tra la vita e il genere umano. Puoi vedere altri suoi lavori sul suo Sito Web o Instagram.