I primi anni dell’esistenza del sistema Mirrorless sono stati difficili per le varie case produttrici. La mancanza di ottiche, o anche una leggera paura nei confronti di questa nuova tecnologia, hanno sfavorito considerevolmente le vendite di obiettivi ed accessori targati Sony e Fujifilm.
Molti, a causa di questo fenomeno sopracitato, si sono ridossati sugli adattatori, o sulle ottiche di terze parti, favorendo la crescita di un mercato che era morto o che non era ancora stato preso totalmente in considerazione dai professionisti del settore — noi amatori ci eravamo già buttati su di lui a capofitto da molto prima.
Tra questi mercati c’è sicuramente il vintage. La grossa presenza online di ottiche ed accessori ci ha offerto, inaspettatamente, e con una qualità d’immagine e un’offerta quasi impareggiabili, la possibilità di poter nostalgicamente prendere dal passato, per realizzare delle ottime fotografie nel presente. E qui arriva il racconto della mia esperienza…
Ottiche vintage su corpi digitali: la mia esperienza!
Prima di arrivare al digitale, ho avuto un piccolo trascorso con l’analogico. Mio padre, grande appassionato di fotografia, mi ha trasmesso quest’amore e mi ha “implorato”, prima di acquistare una nuova macchina digitale, di dare una possibilità alla “vecchia scuola”, alla pellicola.
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