Non vi spio, ma sono sicuro che prima di uscire a scattare le vostre fotografie guardate fuori dalla finestra per verificare le condizioni atmosferiche e calcolare le possibilità di rischio. Ci ho azzeccato, vero?
È un gesto inconsulto, che facciamo tutti automaticamente, e che si basa su due semplici paure: l’usura della nostra attrezzatura e l’alta probabilità di non incappare in nessuna situazione interessante.
La pioggia viene molte volte vista come un “nemico” delle macchine fotografiche ma invece, se affrontata con le giuste precauzioni e il giusto spirito, può nascondere numerose possibilità realizzative.
Oggi ve ne elenco qualcuna in questo articolo traendo ispirazione dai lavori dei grandi autori e da qualche esperienza che mi ha visto mettere a repentaglio, più volte, la vita della mia fotocamera — è sempre sopravvissuta, tranquilli.
Street Photography sotto la pioggia: come prepararsi alla sfida
Eh si, quando si parla di fotografare sotto la pioggia, come per altri eventi atmosferici, la definizione di sfida cade a pennello. L’idea di uscire indenni da una situazione tutt’altro che tranquilla può spaventare, ma le nostre macchine fotografiche, soprattutto quelle moderne, resistono, ad esempio, già ampiamente a delle piogge leggere non costanti.
Ma non sempre questo basta a proteggere del tutto i nostri corpi macchina e le nostre ottiche così, partire preparati prima di eseguire le nostre sessioni fotografiche, acquista per noi un valore fondamentale. In commercio esistono numerosi prodotti che possono aiutarci ad evitare dei brutti grattacapi causati da agenti atmosferici, molti di questi sono economici, mentre altri sono più costosi, ingombranti ma sicuramente molto più sicuri.
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