19 Ottobre 2019. Scoppia una rivolta sanguinosa in Cile. Il popolo, stanco dei soprusi e delle continue ingiustizie sociali, insorge nelle strade e nelle principali piazze della nazione. L'intento è quello di dare vita ad una manifestazione cittadina per il riconoscimento dei diritti civili.
Mentre i fotografi sono impegnati a raccontare le sorti dell'evento, Carlo Maccheroni, autore di "Tutti i Venti Soffiano", si muove nelle retrovie, raccogliendo, nel suo rullino, le espressioni di vita quotidiana che accompagnano i cileni durante questo avvenimento cruciale.
La fotografia di strada, come dice Carlo, è "uno strumento come un altro per raccontare la storia del proprio paese" e questa serie di fotografie realizzate a ridosso dei luoghi della rivolta sono una tangibile testimonianza di come le persone, gli ambienti e le situazioni parlino, a volte, molto di più di lunghi articoli di giornale e di video pubblicati sul web.
Basta dare uno sguardo alle prime immagini di questa galleria, piccola selezione di un lavoro molto più ampio, per capire il fulcro della sua ricerca.
Lo stile di Carlo è asciutto, diretto. Lascia fuori dalla sua inquadratura quello che potrebbe destare facili sentimentalismi per concentrarsi sulle conseguenze degli scontri perpetrati dalla polizia e sui segni di passaggio dei manifestanti.
Le uniche certezze, in questo racconto, sono il silenzio, visibile nei volti e nelle strade austere, e la pellicola, tanta pellicola, che scandisce il susseguirsi di questi episodi che fanno da contorno al grande evento: una costola di un qualcosa di più vasto, complesso e dalle molteplici sfumature.
Fotografie che non ci urlano in faccia la loro disperazione ma che raggiungono, con morigerata consapevolezza, il loro risultato: renderci partecipi di un cambiamento epocale nella vita, e nella esistenza, di un intero popolo.
"Tutti i Venti Soffiano" è, deliberatamente, una voce fuori dal coro.
++ LE IMMAGINI
++ L'AUTORE